Nuovo Consorzio di tutela del Pecorino Siciliano DOP
                  Il Nuovo Consorzio di tutela del Pecorino Siciliano DOP è un organismo senza scopo di lucro che associa allevatori, produttori e stagionatori. 
                Il suo scopo è la tutela della denominazione di origine protetta del Pecorino Siciliano DOP. 
 Il Consorzio è stato riconosciuto ed autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) con DM 15640 del 05 marzo 2018 a svolgere le funzioni di vigilanza di cui all'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526.
                     Il Consorzio è stato riconosciuto ed autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) con DM 15640 del 05 marzo 2018 a svolgere le funzioni di vigilanza di cui all'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526.
                  
                Il consorzio ha dunque la responsabilità di vigilare verso tutti i componenti della filiera produttiva nel rispetto delle disposizioni contenute nel disciplinare di produzione che conferiscono al pecorino siciliano DOP le caratteristiche storiche, culturali e organolettiche che lo rendono straordinario.
 
   GURI n. 73 del 28/03/2018
 GURI n. 73 del 28/03/2018 Il consiglio di amministrazione rappresenta l'organo decisionale del consorzio. Il suo compito è quello di amministrare le risorse consortili al fine di raggiungere gli obiettivi sociali prefissati.
                  Il consiglio di amministrazione rappresenta l'organo decisionale del consorzio. Il suo compito è quello di amministrare le risorse consortili al fine di raggiungere gli obiettivi sociali prefissati.  Scarica lo statuto
 Scarica lo statuto  Nell'organigramma attuale il presidente Domenico Ferranti è coadiuvato dai quattro consiglieri: Massimo Todaro, Filippo Palazzolo, Salvatore Cucchiara e Angelo Presti.
                Nell'organigramma attuale il presidente Domenico Ferranti è coadiuvato dai quattro consiglieri: Massimo Todaro, Filippo Palazzolo, Salvatore Cucchiara e Angelo Presti.
              